La cialda è uno dei dolci più antichi d’Europa, originario della Francia e del Belgio. Derivata dalla tradizione delle ostie, nel corso dei secoli ha dato vita a numerose varianti regionali.
Il ferro per cialde: dalle piastre per ostie agli apparecchi elettrici.
Un ferro per cialde è composto da due piastre unite da una cerniera. In passato veniva posto direttamente sul fuoco, mentre oggi è quasi sempre elettrico. I modelli moderni raggiungono temperature comprese tra i 180 e i 300 °C e cuociono una cialda in soli 2-4 minuti. Che si tratti di cialde a forma di cuore, belghe o speciali, la gamma spazia dai piccoli elettrodomestici ai modelli professionali.
Piastre e forme
Le piastre determinano la forma delle cialde: rotonde o a cuore per cialde sottili, piastre fini e decorate per cialde croccanti o piastre rettangolari e profonde per cialde belghe. Sono realizzate principalmente in ghisa o con un rivestimento antiaderente.
Temperatura e potenza
I modelli domestici hanno una potenza ideale di 600-800 watt, mentre i ferri professionali possono arrivare fino a 1.500 watt. Un regolatore di temperatura garantisce una cottura uniforme e dorata.
Tipi di cialde
Esistono due grandi categorie: le cialde morbide (a forma di cuore, belghe o americane) e quelle dure (per i coni gelato, alla cannella, olandesi o stroopwafel).
Accessori utili
Per preparare le cialde sono necessari: un ferro per cialde, un pennello per ungere, un mestolo per l’impasto, uno sbattitore, una forchetta per cialde e una spazzola per la pulizia.
Pulizia e manutenzione
Dopo ogni utilizzo, il ferro per cialde deve essere pulito. Le piastre antiaderenti si puliscono con carta da cucina o un panno umido, mentre quelle in ghisa possono essere pulite anche con una spazzola metallica. L'esterno va pulito con un panno umido e un po' di detergente delicato.
Che si tratti di cialde a cuore, belghe o croccanti per gelato, con il ferro giusto e gli accessori adeguati, è possibile preparare ogni variante, sia a casa che in gastronomia.